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13/08/2005

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Lo scenario operativo

Gli anni del conflitto balcanico

Sono trascorsi pochi anni da quando il prototipo dell'F-16 fu collocato in un museo d'aviazione. Infatti, nel 2001, il General Dynamics F-16 AFTI è stato consegnato in gennaio all'Air Force Museum, situato nella "Wright Patterson" Air Force Base di Dayton (Ohio). L'aereo era il sesto prototipo impiegato nello sviluppo dei nuovi comandi di volo, e, al momento della dismissione, aveva totalizzato ben 1446 ore di test.

Dalle prime sperimentazioni sulle sue innovative tecnologie di condotta del volo ad oggi i ministeri della difesa di molti paesi e le loro industrie aerospaziali hanno investito constantemente per affinare la versatilità di questo aereo e aumentarne la temibilità operativa. Il grande interesse commerciale e tecnologico che ha governato i trascorsi dell'F-16 ha subito un'impennata negli anni 90, a seguito del crollo del muro di Berlino e delle tormentate vicende balcaniche che hanno costretto molti reparti di volo della NATO a schierarsi in prima linea per la difesa dello spazio aereo in Bosnia-Erzegovina. Lo stato internazionale di allerta nel mar Mediterraneo era già sensibile, se si considera che nel 1991 erano stati rischierati, dietro una contribuzione pari al 28% del costo di ammodernamento dell'aeroporto, gli F-16 del 401^st TFW dell'USAF a Crotone.

L'impegno della NATO nella missione "Deliberate Force" sui territori della ex-Yugoslavia ha dato un ruolo fondamentale alla base aerea "Pagliano e Gori" di Aviano, dove gli F-16C fin da subito hanno attivamente partecipato alle missioni di bombardamento contro le installazioni militari di Lakavica, Hadziei, Pale, Visegrad, Vogosca. La base di Aviano è stata impegnata ben oltre la vicenda yugoslava ad ospitare reparti americani ed europei dotati di ogni tipologia di aereo (caccia ognitempo, trasporto, bombardieri, aerocisterne).

Gli F-16 sono tra gli aerei USAF che da più tempo operano ad Aviano (sono presenti fin dai primi anni 90, a seguito del trasloco del 401^st Fighter Wing dalla base spagnola di Torrejòn); dal 14 aprile 1994, fanno parte di un reparto stanziale che è il 31^st Fighter Wing, con i suoi due gruppi di volo. il 555^th "Triple Nickel" ed il 510^th "Buzzards" Fighter Squadron, dotati di F-16C e D del Block 40. Proprio un pilota del 555^th, il capitano Scott O'Grady, fu al centro dell'attenzione dei media quando, abbattuto da un missile terra-aria SA-6 serbo-bosniaco, fu recuperato e tratto in salvo da un massiccio contingente di salvataggio imbarcato sulla nave LHD Kearsarge e scortato da una imponente copertura aerea.