ATTENZIONE, il tuo browser non supporta le tecniche di impaginazione con cui questo sito è stato realizzato.
Per un più agevole utilizzo di questo sito ti raccomando di aggiornare il tuo browser all'ultima versione.
Cerca tra i seguenti link quello avvicinabile al tuo browser:
[INTERNET EXPLORER]
[NETSCAPE 8.1.2]
[OPERA 9.02]
[FIREFOX 2]
Se il browser che usi non è contemplato, collegati alla casa del prodotto.

Home pageAereiAttualità e approfondimentoReno: la "patria" dell'air racing

<< Reno: la "patria" dell'air racing >>

05/11/2005

Ogni anno a Reno, nel Nevada (U.S.A.), per cinque giorni di competizione, sei classi di aerei si sfidano in quelle che sono ad oggi le gare di velocità aerea più note e acclamate al mondo, alle quali affluisce un pubblico di spettatori e piloti provenienti da tutto il mondo: si tratta delle competizioni del Reno National Championship, le quali, salvo revisioni, nel 2006 si terranno nelle date che vanno dal 13 al 17 settembre.

A Reno le gare di velocità (con punte massime di oltre 500 miglia orarie, cioè oltre 800 Km/h, ndr), sono anche intervallate da eventi aeronautici di contorno, quali dimostrazioni di volo acrobatico e shows di velivoli civili e militari, il tutto in un contesto organizzativo paragonabile ad un villaggio dei divertimenti, con aree per i pasti, spazi informativi e possibilità di alloggio.

Il campo di volo di Reno, luogo dove si svolge il campionato, è lo "Stead Field", costruito nel 1942 per incarico del Reno Army Air Corps, che aveva la necessità di installare un aeroporto militare che fu denominato Reno Army Airport. Il nome venne poi cambiato in Steady Army Airport in memoria di Croston Stead, pilota militare che morì precipitando col suo P-51 Mustang durante un combattimento aereo ravvicinato.

Nel decennio tra il 1954 e 1964 l'aeroporto divenne un importante centro addestrativo per il personale di tutte le forze armate statunitensi e alleate, specializzato nelle tecniche di sopravvivenza nel deserto e nel combattimento. In seguito la base aerea militare di Reno venne poi dismessa, concessa nel 1966 all'amministrazione cittadina e riconvertita ad aeroporto civile.

Il 1966 fu l'anno in cui lo Stead Field divenne la sede del National Championship Air Races ad Air Show. Tutta l'organizzazione delle corse, partendo dalle centinaia di rilevazioni dei tempi in gara per finire alla sicurezza durante gli eventi, è curata da un folto gruppi di volontari (ben 2500) e dal personale direttivo dell'Air Racing Association, i quali già al termine di ciascun campionato annuale, si mettono al lavoro per rendere possibile il campionato dell'anno successivo.

La tecnica delle competizioni consiste sinteticamente nell'effettuare un giro antiorario in un circuito aereo delimitato da piloni di segnalazione, alla base di ciascuno dei quali è situata la postazione di un giudice, il "pylon judge", il quale deve rilevare se il passaggio dell'aereo avvenga correttamente al di fuori del piloni ed annotare eventuali "tagli" di direzione. All'aereo che commette infrazioni di traiettoria nel circuito di volo viene inflitta una penalità di tempo, ponderata in base alle situazioni previste dal regolamento. Per accrescere la visibilità del pilone, che in realtà è un palo telefonico di ben 150 m di altezza, lo si dipinge di color arancio.

La quota alla quale avvengono le gare raggiunge i 5100 piedi nel giro di lancio, dove i piloti delle categorie "Jet", "Unlimited", "T-6" e "Sport" seguono l'aereo guida portandosi sul lato nord del campo di volo, e si stabilizza intorno ai 4900 piedi durante la gara. All'interno del circuito di volo lo spazio a terra è attraversato da strade di collegamento veloce e postazioni attrezzate per eventuali emergenze.

Pagina 1 di 3 >>

Accessibilità

Questa pagina è conforme ai seguenti standard di sviluppo:
XHTML 1.0 STRICT, CSS 2.1, WCAG AA

Pertanto, è accessibile anche ai portatori di handicap, per saperne di più consulta pure le
note sull'accessibilità
Copyright© G. Zanetti