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Home pageAereiAttualità e approfondimentoF-16: ultimi 15 anni (1990-2005)

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13/08/2005

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Già dagli anni 80 la Thailandia aveva accordato la preferenza per il caccia F-16, ordinandone in un primo momento 18, consegnati tra il 1985 ed il 1987 e successivamente (1991) aggiungendo la richiesta per ulteriori 18 caccia F-16 A e B, dei quali le consegne sono avvenute, a partire dal 1996, al No.103 Squadron della RTAF. Questi aerei sono stati poi revisionati al motore e ad ai sistemi avionici nell'ambito di un programma del valore di 138 milioni di dollari che ha coinvolto nelle operazioni il 388th Fighter Wing, un reparto dall'esperienza ultraventennale nella manutenzione degli F-16. Le consegne dei velivoli approntati sono iniziate alla fine del 2002.

L'abilità commerciale che ha decretato i successi della Lockheed-Martin e, più in generale, dell'organizzazione dei rapporti internazionali condotta dal governo degli USA, ha beneficiato nel tempo di una frequente pratica a fini promozionali: quella dei voli di F-16 con ospiti a bordo, denominati "Incentive Flights", i quali dopo la recente guerra in Kosovo sono stati ancora più frequenti.

Coppia di F-16 pronta al decollo, © kensaviation.com

Curioso è il fatto che non di rado la Lockheed e lo stesso governo degli USA abbiano offerto a titolo gratuito i propri caccia F-16 sul mercato interno e internazionale. Un primo caso è stato quello del 1994, quando all'USAF venne fatta l'offerta di sostituire senza spese 400 F-16A e B con 100 F-16C e D del Block 50. Il programma, denominato POW, avrebbe consentito di rivendere gli F-16 usati ad un costo unitario di soli 10 milioni di dollari e già non lasciava dubbi sulle potenzialità del mercato degli aerei "di seconda mano" attribuite dai vertici della Lockheed.

In medio-oriente Israele è tra i principali paesi che hanno impiegato l'F-16 grazie ad una cospicua donazione del governo USA nel 1994, consistita in circa 50 aerei delle prime produzioni (F-16A e B del Block 10) ed avvenuta come forma di omaggio per la condotta dimostrata nelle iniziative di pace con i palestinesi. Anche la Giordania si è aggiunta nel 2003 alla lista di quei paesi che hanno utilizzato l'F-16 a titolo gratuito. La Royal Jordanian Air Force, che già dal 1997 disponeva di F-16A e B revisionati e consegnati, ha infatti beneficiato di un pacchetto di 17 F-16 A e B ADF (Block 15), donati dagli Stati Uniti in quanto materiale da difesa in eccesso, dietro pagamento delle sole spese di trasporto. Lo stato del Bahrein, che nel 1995 ha espresso interesse per l'acquisto di 18 F-16N radiati dal'USAF e non più in condizioni operative (se non dopo lavori di aggiornamento), si è trovato di fronte l'astuzia commerciale dell'Us Navy ottenendo come replica un'offerta a costo zero degli aerei in oggetto, in cambio di 8 F-5E e quattro F-5F impiegati dalla Bahrein Amiri Air Force ed in condizioni di perfetta efficienza.

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